sabato 10 marzo 2007

STILI BIRRAI



Gli stili birrai sono determinati dal tipo di fermentazione a cui viene sottoposta la birra, da alcuni elementi caratterizzanti il processo di produzione ed il suo risultato finale. Spesso inoltre risultano legati alle tradizioni anche se poi vengono riprodotti in tutto il mondo. Si riconoscono fondamentalmente tre tipi di fermentazione, quella spontanea legata a sostanze in grado di esercitare fermentazione disperse negli ambienti, la bassa fermentazione e l'alta fermentazione, quindi distingueremo gli stili birrai partendo da questo fondamentale distinguo.Le birre a fermentazione spontanea, sono meglio conosciute con il termine di Lambic, da Lembeek città Belga dove ha avuto origine questa tipologia birraia. La birra prodotta con tale metodologia, dopo esser stata raffreddata, viene posta a fermentare in grosse botti di quercia, quindi posta a riposare in botti di rovere. Di norma contiene una percentuale all'incirca pari al 30% di malto di frumento che le dona quella nota acidula che le contraddistingue, il colorito è giallognolo e la schiuma abbondante e consistente. Da una cuvée di lambic aggiungendo dello zucchero si ottengono le Faro, che hanno un colore più intenso rispetto alle lambic ed una maggior nota di acidulità. Se invece facciamo una miscellanea di lambic maturate in rovere otteniamo la Geuze, birra con schiuma molto cospicua, ma in cui si perdono le note del luppolo e del malto. Le lambic aromatizzate alla frutta hanno una schiuma più compatta e persistente, un gusto dolce e fruttato e sono rappresentate dalla Cassis, la Framboise, la Pecheresse e la kriek a quest'ultima l'amarena viene aggiunta durante la fase della seconda fermentazione. il gusto del fruttato in tutte queste birre prevale decisamente sulle caratteristiche del malto e del luppolo.

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