mercoledì 28 marzo 2007

COME GUSTARE UNA BIRRA.........

In primo luogo la birra va bevuta.......e sopratutto va servita alla giusta temperatura. Se poi decidessimo veramente di voler degustare più tipologie birraie, non scordiamoci che c'è una priorità da rispettare nell'ordine dell'assaggio. Sicuramente prima andranno "assaporate" le birre a bassa fermentazione e successivamente quelle ad alta fermentazione. Prima dovremo degustare birre a basso tenore alcoolico e poi a più alto, secondo l'antico concetto che bisogna sempre salire e mai discendere con la gradazione alcoolica. Anche il colore costituisce un ordine di assaggio, prima le bionde, poi le ambrate ed in ultimo le scure. Per avere un abboccato migliore è meglio assaporare la birra dopo non aver fumato da qualche ora e sopratutto lontano dai pasti.
La regola di base per la temperatura a cui andranno servite le birre segue il principio generale che le chiare e leggere vanno servite alle temperature più basse 5°/7° mentre quelle scure e consistenti anche a 10°/12°. La limpidezza della birra può variare da "impenetrabile" come nel caso delle porter e suoi derivati, un "opalescente" come quello della weizen, una birra "torbida" come le Abbazia, "limpida" come la lager. La schiuma è un'altra componente fondamentale della birra che merita un attento esame, avremo schiume "fini" composte da piccole bollicine, "compatte" quando sono molto dense, "cremose" quando sono molto consistenti, "persistenti" e/o "evanescenti". I colori della birra sono distinti in colore "paglierino" come quello delle lager, il colore "dorato" della pils, "ambrato" per alcuni tipi di weiss, "rosso"per le belghe e le inglesi, "ramato" per le ale e "nero" per le stout e la swarz. L'esame olfattivo ci consente di cogliere quelli che sono gli aromi che danno vita al così detto "bouquet" della birra riuscendo con grande esperienza a discriminare la tipologia e la quantità percentuale delle materie impiegate per quel tipo di birra. Tra i principali aromi che danno corpo alla birra si possono distinguere un "tostato" che da appunto sentore di bruciato come di orzo o caffè, il sapore di "cereali" dato principalmente dal malto, il "fruttato" tipico sapore di agrumi, frutti di bosco o banana, lo "speziato" tipico della bière blance e il "floreale" sapore di rosa o viola. Ricordandoci che la sensazione del dolce viene percepita dalla punta della lingua, il salato dalla componente esterna, l'acido dalla parte laterogengivale e l'amaro dalla parte posteriore, sapremo su quale parte della lingua lasciar "decantare" la birra per apprezzarne le sue note di amaro, effervescenza e di corposità.

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